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Il riciclaggio è la soluzione per ridurre l’anidride carbonica e lo sfruttamento delle risorse naturali.

Smaltire correttamente i rifiuti e differenziarli è ormai fondamentale per la salute e per la salvaguardia dell’ambiente, oltre che essere obbligatorio per legge in sempre più comuni italiani. Green.it ti mostra in esclusiva cosa succede nel nostro paese in merito al riciclo rifiuti e i comportamenti più virtuosi in giro per il mondo.

Il riciclaggio consente di diminuire lo sfruttamento sulle risorse del pianeta, che vanno via via esaurendosi. La nostra dipendenza dalle risorse naturali è pericolosa e c’è bisogno di trovare un altro sistema per alimentare tutte le produzioni, senza dipendere al 100% dalle materie vergini. Ecco che utilizzare materiali riciclati per alimentare le attività è un’ottima soluzione che permette di ridurre i rifiuti e dare una seconda vita al materiale, sfruttando al massimo i suoi componenti. Green.it ti mostra, ad esempio, come si producono mattoni isolanti dai mozziconi di sigaretta oppure come si realizza della bioplastica per le auto dagli scarti di agave blu.

Cose che tutti i giorni buttiamo via come tappi di plastica o di sughero, bottiglie di vetro o di plastica, fogli di carta o cartone etc. possono avere una seconda chance e tornare utili per produrre nuovi prodotti. Il riciclo rifiuti diventa la materia prima per la produzione, ad esempio, dai materiali edili dai vecchi pneumatici.

Le regole per un riciclo rifiuti corretto cambiano da comune a comune, quindi per farlo nel modo più corretto bisogna rivolgersi al proprio comune per conoscere le modalità di raccolta. Green.it ti indica anche i comuni più virtuosi che hanno messo in atto alcune pratiche innovative e intelligenti che permettono di riciclare la quasi totalità dei rifiuti, producendo quasi zero scarto.

Infine, il riciclo rifiuti può far risparmiare un sacco di soldi: si stima che riciclando il 50% dei rifiuti urbani, l’Europa potrebbe tagliare 103 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica, il che si tradurrebbe in un risparmio di circa 643 milioni di euro.